Il Territorio
Il Bed & Breakfast “Portella delle Fate” è situato nel centro storico di Sora e più precisamente alle porte del rione “Canceglie” che rappresenta il cuore e l’anima della città. Si tratta di un borgo molto caratteristico, fatto di tanti piccoli vicoletti che si snodano tra le mura delle antiche abitazioni, tutte sviluppate in altezza e, che poggiano l’una all’altra come se volessero proteggersi a vicenda. Infatti sono le uniche case ad aver resistito al disastroso terremoto che nel 1915 rase al suolo l’intera città, le quali hanno dato vita ad un luogo senza tempo e che ancora oggi pullula di vita, ospitando piccole attività commerciali, botteghe di artigianato e diverse giovani famiglie.Qui è infatti ancora possibile farsi trasportare da un’accogliente atmosfera che incanta i visitatori di ogni età, permeata dalle abitudini e dalle tradizioni popolari orgogliosamente custodite dagli abitanti del posto. Come il caratteristico mercatino ortofrutticolo “Ortara” che da sempre si svolge nella piazza del borgo il sabato mattina. Nel periodo di Natale ad esempio sono assolutamente da non perdere i Presepi, curati dalla associazione Sorantica, che donano nuova vita alle vecchie cantine disseminate tra i vicoli. Suggestiva e caratteristica è la mostra sul Brigantaggio Postunitario, nella sua figura principale di Luigi Alonzi detto Chiavone, uno dei leader idiscussi della resistenza filo-borbonica. La parte alta dell’abitato, merita una visita per le numerose istallazioni istoriate che narrano le vicissitudini del Brigante sorano. Qui c’è anche il punto di partenza, dove è possibile avere il lasciapassare che consente di attraversare la vecchia frontiera tra Stato Pontificio e Regno delle Due Sicilie, per chi si accinge a partire per il Cammino sulla frontiera di Chiavone. Un bellissimo percorso escursionistico ad anello, di circa 130 km, lungo i luoghi teatro di battaglie, tra briganti e Piemontesi, percorribile in sette tappe e otto giorni.
In primavera e in estate non si può perdere il bellissimo effetto cromatico offerto dalle case, curate dagli abitanti locali, che si trasformano in tanti piccoli giardini pensili pieni di fiori profumati. Questo pittoresco rione, costeggiato dal sinuoso corso del fiume Liri, sorge ai piedi del roccioso monte San Casto, ultima propaggine dei monti Ernici e dove sorge l’omonimo Castello Roccaforte di epoca Volsco- romana. Tappa obbligata dei numerosi free- climber, e’ la famosa falesia della Rava rossa, unica nel suo genere in quanto esposta in posizione sud-est e sempre assolata. Un posto unico ne suo genere, da sempre capace di ispirare, sorprendere, meravigliare e incantare attraverso paesaggi e personaggi. Motivo per il quale forse non è del tutto casuale che abbia dato i natali al padre indiscusso del neorealismo italiano, l’illustre Vittorio De Sica, che qui nacque il 7 luglio 1901 in una dimora che dà sulla via principale del borgo e nella quale visse sino al 1914, custodita fino ad oggi e indicata da una targa commemorativa.